Più libero di prima

PLDP-LOC-WEBdi Adriano Sforzi.

Tomaso Bruno è un ventenne italiano come tanti. Benestante, inquieto e viaggiatore, parte per l’India all’inizio del 2010: lì troverà la morte di un amico, un’accusa d’omicidio priva di fondamento e la condanna al carcere a vita. Ma nei lunghi anni in cella Tomaso resiste, ricorda, immagina, legge e scrive migliaia di lettere, in cui racconta come stia trovando un’insperata libertà dentro quattro mura d’ingiustizia.
Il film cammina sul ponte simbolico che ha unito la Liguria a Varanasi per 1600 giorni, in attesa dell’ultima, definitiva, sentenza della Corte suprema indiana. Le immagini dei viaggi in India e dell’attesa ad Albenga si combinano alle animazioni visionarie di Olga Tranchini, allieva di Gianluigi Toccafondo, e al materiale d’archivio, per raccontare un romanzo di formazione scritto inconsapevolmente dal suo protagonista.