Magdalena. Un viaggio nel conflitto colombiano

Magdalena. Un viaggio nel conflitto colombiano

Di Paolo Maoret

Genere: Documentario - Italia, Colombia, 2021, durata 54 minuti.

Nella costa atlantica a nord della Colombia, si trova la Ciénaga Grande di Santa Marta, un complesso lagunare di acque salmastre delimitato a Est dalle montagne, a Nord dall’oceano e a Ovest dal delta del fiume Magdalena. A cavallo degli anni 2000, la zona è teatro di una sanguinosa serie di massacri da parte dei paramilitari delle AUC (Autodefensas Unidas de Colombia) per il controllo strategico dell’area. La popolazione locale subisce la violenza in modo devastante: molti civili sono torturati o assassinati, tanti altri per sopravvivere sono costretti ad abbandonare le proprie terre e le proprie case. È qui che nel dicembre 2014, David, un antropologo italiano, incontra Guillermo, difensore dei diritti umani, che segue le battaglie legali degli sfollati della zona e che, proprio per questo motivo, ha ricevuto minacce di morte. Guillermo conduce David a conoscere i diretti testimoni della guerra civile: lungo le strade polverose e le rotte fluviali, tra le palafitte del villaggio flottante di Nueva Venecia e le rovine desolanti dell’abbandonata Santa Rita. Un microcosmo misterioso e arcano, apparentemente immutabile e collegato con il mondo esterno solo mediante il fiume Magdalena.
Grazie al coraggio delle persone che hanno deciso di fare ritorno, la zona della Ciénaga Grande si sta lentamente ripopolando e la comunità sconvolta da anni di guerra tra bande armate ha di nuovo sete di giustizia e dignità.
La battaglia di Guillermo e dei suoi assistiti è uno dei pochi baluardi di resistenza alle logiche della sopraffazione, così come alla totale assenza dello Stato. Attraverso le parole degli intervistati si dipana una serie di racconti che ripercorrono i fili perduti nella memoria di queste città invisibili. Racconti dolorosi, altrimenti destinati all’oblio, custoditi per anni nelle acque del fiume Magdalena.

PROIEZIONI:
1 SETTEMBRE CA BURA